Domenica, al Panisi di Mogliano Veneto (attenzione, inizio ore 14:30), sarà la volta di Mestre-ArzignanoChiampo.
I giallocelesti vicentini sono in un buon momento di forma, reduci in settimana dalla qualificazione agli ottavi di Coppa Italia ai danni della Virtus Bergamo e dalla sconfitta interna con la Triestina in campionato per 1-3. Ma sarebbe un errore basarsi solo sul risultato di domenica scorsa: la squadra di mister Beggio, anche contro l’alabarda, ha dimostrato tutto il suo potenziale dopo aver raggiunto il pareggio, sfiorando ripetutamente il vantaggio tanto che il suo allenatore a fine gara ha dichiarato: “Oggi abbiamo fatto e disfatto tutto da soli”.
In effetti della solidità di questa squadra ci siamo accorti anche a fine agosto, quando allo Zanutto di Sandonà, gli Orange furono costretti ad arrendersi (sia pur ai rigori) nel primo turno di coppa. Una formazione quadrata, si diceva, che fa del reparto difensivo un punto di forza, tanto da essere risultata la squadra meno perforata del campionato, almeno fino alla sconfitta di domenica.
In avanti, sempre pericolosi i vari Maldonado, Marchetti, Bernasconi, Grbac ma il vero pericolo in più può venire dall’esordio in campionato di Raphael Ogdowu, lo scorso anno capocannoniere dell’Altovicentino di Zironelli e quest’anno approdato ad Arzignano come top player in sostituzione di bomber Trinchieri, accasatosi a sua volta all’Altovicentino. Ogdowu, fermo da inizio campionato per infortunio, è già stato convocato nelle ultime due gare ufficiali, pur rimanendo in panchina, e quindi non è affatto escluso che si possa assistere al suo esordio proprio contro il Mestre.
Gli uomini di Zironelli, privi di Gritti fermo per squalifica, dovranno dare davvero il massimo fin dal primo minuto senza cali di concentrazione, per evitare ogni pericolo di fuga lì davanti, dove la Triestina è pronta a colpire grazie anche ad un turno di campionato favorevole che li vedrà opposti alla Vigontina San Paolo allo stadio Nereo Rocco.
Foto di Marco Parente.