Inter 0 – Mestre 1
(Trentin rigore)
Che nell’aria ci fosse qualcosa di strano, ci si è accorti fin dal primo minuto, con gli Orange (oggi in tenuta bianca, avversari nel classico nerazzurro) che fin dall’inizio sono scesi in campo con un’aggressività agonistica mai vista fino ad oggi.
Il Mestre cerca di giocare, l’Inter risponde a tono e ne scaturisce una bellissima partita. Nel primo tempo si registreranno più occasioni, da una parte e dall’altra. Stessa musica nella ripresa, con le due squadre che non si sono risparmiate dando vita a continui capovolgimenti di fronte a ad una bellissima sfida.
L’ingresso di Favero ha cambiato gli equilibri: suo il fallo subìto in area che ha portato al rigore vincente, calciato da Trentin al 70′.
E così, dopo cinque sconfitte consecutive (a dire il vero, non sempre meritate), arriva la prima gioia, una grande gioia forse nella partita più inaspettata, in casa dell’avversario di maggior prestigio. Segno tangibile che questo gruppo, dopo il naturale periodo di assestamento iniziale, potrà togliersi molte soddisfazioni.
La dichiarazione di Mister Galante a fine gara:
“Sabato prossimo troveremo il Vicenza, ho festeggiato solo due minuti (adesso il naso si sta allungando)… dai un po’ di festa ci sta! Avevo chiesto si ragazzi di pressare altissimi per 15/20 minuti poi nel caso avrei fatto 5 cambi anche subito. Invece a quel punto è arrivato il bello perché i ragazzi hanno preso consapevolezza dei propri mezzi e del palleggio riuscendo – per brevi tratti – anche a dominare i nerazzurri. Loro sono comunque “tanta roba” e qualcuno anche oggi ce l’ha confermato. Ma noi non abbiamo rubato nulla e anche per questo motivo, questi primi tre punti ci danno una grande soddisfazione. Erano già diverse partite che la squadra aveva fornito buone prestazioni. Per una sera Milano è arancionera!”