Partita del Cuore per Andrea Zambon: l’obiettivo sarà raggiunto!!!

La partita del Cuore per Andrea Zambon di mercoledì scorso, organizzata da Michele Marton, presidente provinciale dell’AIAC e dell’AC Mestre, pare aver toccato davvero i cuori dei mestrini. Nonostante sia stata organizzata davvero in pochissimi giorni, nonostante il giorno feriale che non ha permesso a molta gente di partecipare, sono stati quasi 400 gli spettatori sulle tribune del Baracca, i quali hanno contribuito fino ad arrivare alla cifra di 1.604 euro raccolti.

Ma l’evento di mercoledì è stato solo il punto di partenza per l’obiettivo da raggiungere, quello di acquistare un nuovo furgone che permetta ad Andrea il trasporto e gli spostamenti, per un costo stimato di circa 20.000 euro, allestimento compreso. Per questo motivo continueremo ancora a raccogliere i contributi dei tifosi e dei cittadini più sensibili: da domani presso il Mestre Store sotto Casa Mestre sarà possibile versare il proprio contributo volontario e libero, mentre per chi volesse provvedere ad un versamento tramite la propria banca o tramite home banking, questo è l’IBAN, intestato direttamente ad Andrea Zambon: IT09E0585602001130571277871. Causale: regalo per Andrea.

Anche le prime aziende si stanno muovendo, è il caso della Ligabue SPA, che provvederà presto ad una consistente donazione di 2500 euro.

L’AC Mestre sarà lieto di citare tutte le aziende e gli esercizi commerciali che volessero unirsi alla raccolta fondi, a prescindere dalla cifra donata che può rimanere anonima.

Ma la notizia più importante l’abbiamo voluta lasciare per ultima. Perché annunciata senza alcun clamore dal protagonista al solo Andrea e ai suoi familiari, e rimasta volutamente sottotraccia. Ma i grandi gesti è giusto che prima o poi escano allo scoperto, non fosse altro che per l’esempio che possono infondere.

Ci ha pensato direttamente Maria Grazia, la moglie di Andrea, che sabato scorso tramite il suo profilo Facebook, ha voluto pubblicare questa lettera che riportiamo integralmente:

Fuggire è facile, tutti sappiamo farlo…ma restare, combattere, vivere nonostante tutto ed emozionarsi richiede più coraggio. E’ vero, Andrea AMA il mare, il suo angolo di paradiso a Torre dell’Orso, esattamente come AMA la montagna, in particolar modo sciare (francamente, sa che sarebbe una chimera anche solo proporla!) , come AMA gli animali tutti indistintamente (ma di più il suo adorato ed inseparabile Artù…). come AMA gli amici, la famiglia , i 2 suoi fedelissimi angeli custodi e tutti coloro che si approcciano a lui per la prima volta, senza farlo sentire “ingombrante”. Andrea AMA la vita al di sopra di tutto, perché sa che è un privilegio … insomma Andrea AMA e questo è un fatto, e” i fatti sono la cosa più ostinata del mondo”, come diceva Bulgakov. Lo si può percepire dal suo sguardo intenso ed eloquente, dal suo sorriso gioioso anche se appena accennato a causa della malattia, dal senso di benessere e dal calore che infonde, dal profumo di semplicità che emana e dalla sua serenità che ti contagia… e quel pomeriggio di 3 giorni fa, Andrea HA AMATO tutti.. i giocatori che lo hanno fatto divertire, il pubblico con la sua calorosa presenza, gli organizzatori che si sono adoperati per rendere quelle ore piacevoli, e, dulcis in fundo, i Presidenti dell’AIAC e del MESTRE Calcio, rispettivamente Michele Marton e Stefano Serena che, con mani soavi, hanno condotto Andrea in un arcobaleno ricco di intense emozioni dando linfa alle sue speranze.
Che “la Partita del cuore” potesse suscitare un turbinio di emozioni nella sua anima era piuttosto prevedibile ma, meno scontato, anzi del tutto inimmaginabile ed inatteso è stato il SOGNO che gli ha regalato il PRESIDENTE DEL MESTRE CALCIO, quando, al termine della partita, con la leggerezza di un airone è entrato in stretto contatto con i sentimenti di Andrea, sintonizzandosi con lui e immedesimandosi in lui così da promettergli, con la massima discrezione e senza alcuna esitazione, di FINANZIARE IN TOTO L’ACQUISTO DEL NUOVO FURGONE, A PRESCINDERE DALLA SOMMA RACCOLTA!!!
Alla luce di quanto accaduto, non credo che possa essere sufficiente un semplice GRAZIE per esprimere il nostro profondo senso di riconoscenza verso un gesto talmente nobile e generoso da ottenere , senza alcun dubbio, il PLAUSO entusiastico di chiunque stia leggendo. Come merita analoga lode il PRESIDENTE dell’AIAC , Michele Marton, che ha permesso che tutto ciò potesse accadere, dando l’input ad un grandissimo progetto voluto fortissimamente insieme al suo collaboratore nonché nostro caro amico Enrico ROSA e adoperandosi con caparbietà, coraggio e sincero affetto, senza demordere mai!
Gratitudine profonda, infine, ma non meno meritevole di ovazione, verso tutti coloro che hanno contribuito in qualsiasi misura a trasformare un momento di gioia in un momento unico e memorabile per Andrea.

Maria Grazia Morgese.

 

Per quanto ci riguarda è stata una vera emozione vedere Andrea con gli occhi lucidi dopo le parole di Stefano Serena.

Grazie Stefano! Grazie Andrea!

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