QUESTO MESTRE VOLA! 3 A 1 alla Carenipievigina.

I tifosi, anche ieri presenti calorosi e numerosi a Vittorio Veneto, si stropicciano gli occhi.

Cinque vittorie in sei partite e una sconfitta, quella di Campodarsego, oltremodo bugiarda. Aspettarsi di più sarebbe stato proprio impossibile. Oltretutto, quando la squadra di Ziro si mette a girare, lo spettacolo che offre va anche oltre al risultato, divertendo sia i ragazzi in campo che gli spettatori.

Qualche momento di disattenzione fa ancora capolino (vedi il gol del momentaneo pareggio rossoblu), ma è lo stesso Zironelli a non farne un dramma, dichiarando a fine partita che in questa fase della stagione non si può pretendere di più da un gruppo che sta cercando di dare il massimo. Aggiustamenti quindi doverosi, a carico dell’attenta regia del Mister, ma ai tifosi – per ora – va più che bene così: ad un punto dalla vetta e belli attaccati ad una capolista, la Triestina, che a sua volta sembra uno schiacciasassi. Per poter arrivare a disputarsi lo scontro diretto (4 dicembre a Trieste) nel migliore dei modi.

Gli Orange scendono in campo leggermente rimaneggiati con Pusca fra i pali al posto di un Rossetto che ha accusato qualche fastidio dopo la partita col Legnago, con Pinton fuori, e Zecchin e Bussi in panca, anche loro per fastidi riscontrati in settimana.

Rientrano invece Gritti e Casarotto, fin dal primo minuto. In avanti la premiata ditta Beccaro-Sottovia e Filippo Bonaldi.

Parte bene il Mestre e fa da subito la partita: inizia Capitan Beccaro, che scalda le mani del portiere trevigiano dopo solo due minuti, con un bel tiro. Al 9’ ancora Beccaro-Casarotto-Beccaro ma la conclusione viene parata in tuffo da Villanova. E’ il preludio del vantaggio arancionero: al 17’, dopo un’azione di Sottovia, l’estremo rossoblu rinvia male, Casarotto recupera la palla e prova a sorprendere il portiere con uno splendido pallonetto da fuori area. La palla viene respinta dalla traversa e Marco Beccaro a due passi, non si lascia sfuggire l’occasione, incrociando e gonfiando la rete. E’ l’1 a 0.

Al 35’ il momentaneo pareggio della Carenipievigina: azione di contropiede con Moretti che imbecca Frezza in sospetto fuorigioco, che dalla destra insacca.

Il secondo tempo vede un Mestre scendere in campo determinato come non mai: al 48’ Fabbri, sponda di testa per Sottovia che in piena area la piazza al meglio per il nuovo vantaggio mestrino.

Passano pochi minuti ed è Boscolo che con un tiro da fuori impegna il portiere avversario, che blocca la palla in due tempi. Al 54’ Ancora Beccaro per Sottovia, ma nulla di fatto.

Al 58’ un Beccaro dirompente entra in area e cade a terra, ma l’azione prosegue e “Zorro” Sottovia, come al solito, non perdona siglando il gol del 3 a 1 e il secondo personale. Cinque minuti più tardi è Casarotto che viene bloccato al momento del tiro dal suo ex compagno di squadra Zanette. Poi lo scatenato Beccaro ci prova in acrobazia, sfiorando la quarta rete. Alla mezz’ora è Stefano Casarotto, anch’egli autore di un’ottima prestazione, che spedisce di pochissimo al lato il pallone. Nel finale entrano Pettarin e Kabine per Ugo e Sottovia, portando ordine il primo e buoni movimenti il secondo, che pare stia ritrovando la giusta condizione per poter tornare presto ad essere protagonista.

Finisce con l’ormai tradizionale festa fra squadra e tifosi, con Capitan Beccaro armato di megafono a fare il “lanciacori”.

Ed ora sotto con l’Este. Appuntamento domenica 16 ottobre allo stadio Panisi di Mogliano Veneto, con inizio alle ore 15.

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