Mestre – Cordenons, per mantenere la vetta.

Se è vero che è più facile arrivare al successo che confermarlo, la partita col Cordenons si preannuncia difficile, tanto da risultare il primo esame di maturità per gli uomini di Zironelli.

Anche perché nello “zero” in classifica dei friulani, si deve mettere in conto il calendario di inizio campionato non certo benevolo per una neopromossa. Le sconfitte con il Belluno e la Triestina, entrambe accreditate tra le favorite del campionato, ci potevano stare per chiunque. L’allenatore Massimo Mian, anch’egli al debutto sulla panchina di una prima squadra, ha a disposizione un collettivo molto giovane ma con degli inserimenti di assoluta caratura per la quarta serie. Ad esempio Daniele Mattielig, perno di centrocampo, con una lunga militanza in terza serie e una puntata in serie B nel 2010/11 a Portogruaro. In avanti troviamo due nomi come Maccan, fra i protagonisti della promozione del Venezia la scorsa stagione e una lunga carriera quasi esclusivamente fra i professionisti, ed Emil Zubin, l’implacabile bomber croato che da 22 campionati (festeggerà i suoi 39 anni domani, proprio scendendo in campo contro il Mestre), si diverte a bucare le porte avversarie, arrivando all’incredibile bottino di 239 reti, per la maggior parte segnate nei campionati professionistici. Insomma, una partita da prendere con le pinze per riuscire a mantenere la vetta e prepararsi al meglio alla prima super sfida della stagione: quella del 25 settembre, quando gli Orange andranno a visitare la tana del Campodarsego.

Tutti a disposizione del mister per la partita di domani, con l’unica probabile defezione di Politti che oramai è in pieno recupero e potrebbe essere già convocato per la trasferta di Campodarsego.

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