Smentita dell’A.C.Mestre riguardo l’articolo del Corriere del Veneto.

L’Associazione Calcio Mestre, per voce del suo Presidente Stefano Serena, si vede costretta a smentire quanto riportato nell’articolo odierno del Corriere del Veneto, riguardante il progetto del nuovo stadio di Mestre.

Già dal titolo infatti: “Va avanti il nuovo stadio Made in Mestre, il Presidente Serena: il Venezia non collabora” si presuppone che che il Presidente abbia pronunciato questa frase. Una dichiarazione in realtà mai fatta, errata sia testualmente che quindi nel significato.

All’interno dell’articolo – virgolettata – compare un’altra frase mai pronunciata dal Presidente: “Al Calcio Venezia ho dato più volte disponibilità a una tavola rotonda a 360 gradi. Se non mi ascolteranno è giusto che trovi strade alternative”.

Il Presidente, smentendo categoricamente questo virgolettato, sottolinea che non è sua abitudine esprimersi in tali termini, sia nei confronti del Venezia che di qualsiasi altra Società.

In questi giorni ha solo ribadito una sua disponibilità a parlare di progetti comuni con la società veneziana, smentendo per altro contatti diretti sull’argomento sia da parte sua, che da parte della Società del presidente Tacopina. Alla quale certo non si richiede l’obbligo di rispondere ad alcun appello fatto solamente attraverso i mezzi di informazione.

Il Presidente precisa: “Qualora non vi fosse interesse da parte del Venezia a valutare la possibilità che il Mestre possa collaborare ad un progetto comune, augurerò comunque alla squadra lagunare i migliori successi sportivi e che riescano a realizzare presto lo stadio dei loro sogni. Mestre rispetterà ogni decisione, e in alcun modo vuole rappresentare un problema – piuttosto –  cercherà attraverso le proprie forze, capacità e conoscenze, di individuare il miglior progetto per la città di Mestre a beneficio delle famiglie e degli sportivi, proponendo all’amministrazione veneziana le proprie idee affinché le stesse possano trovare concretezza nel territorio locale. Forza Mestre e forza Venezia”.

 

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