L’avversario di domenica: A.C.Reggiana

La Reggiana che arriverà domenica a Porto è una squadra carica e rinfrancata dall’ultima convincente vittoria con il Vicenza, conquistata fra le mura amiche del Giglio. Una di quelle vittorie che vanno oltre i tre punti conquistati sul campo e che hanno dato nuova consapevolezza al gruppo di giocatori guidati in panchina dal duo La Rosa – Tedeschi, subentrati a Leonardo Menichini, che ha recentemente pagato con l’esonero la sconfitta casalinga subita dalla Sambenedettese.

La coppia di tecnici, già responsabili della formazione Berretti della Regia che da traghettatori sono avviati alla conferma, pare aver dato un nuovo equilibrio a questa squadra che, nonostante qualche dubbio estivo relativo a livello gestionale (il proprietario è l’italoamericano, ex campione di baseball e amico di Tacopina, Mike Piazza) rimaneva fra le formazioni più accreditate del girone.

Contro il Vicenza, il 4-3-1-2 – che può risultare anche un 4-3-3 – schierato dai due tecnici, si è dimostrato particolarmente efficacie, particolarmente mobile e capace di dare pochi riferimenti alla linea difensiva avversaria, con la scelta di affiancare ad Altinier (che a Portogruaro conoscono bene per essere stato il bomber ed uno dei principali artefici della promozione dei granata in serie B), una seconda punta, utilizzando un trequartista pronto ad aprire spazi e gioco in fase d’attacco. Una soluzione che permette alla squadra di compattarsi anche nella fase difensiva, attaccando gli spazi ed aggressiva sul portatore di palla. Sempre pronti alla ripartenza, che rimane la caratteristica più pericolosa di questa squadra. Martì Riverola, cresciuto nel Barcellona e autore del gol vittoria contro il Vicenza, garantisce tecnica e qualità, Carlini, che vanta diversi anni di esperienza nei campionati di A e B, nel ruolo di trequartista dietro le punte può fare la differenza e il giovane Bobb, classe ‘96 e originario del Gambia, sta portando dinamismo e quantità a tutto il reparto.

Una formazione in crescita quindi e da prendere con le molle, composta da uomini di esperienza e “di categoria” in ogni reparto, e rilanciata dall’entusiasmo dovuto dalla bella e meritata vittoria di lunedì scorso con il Vicenza. Una piazza importante con ambizioni dichiarate, che prevedono un ritorno in serie B e una tifoseria tradizionalmente vicina alla squadra, sia come numeri che come calore. A Portogruaro saranno molti i tifosi provenienti dalla città del Tricolore, pronti a sostenere calorosamente la loro squadra, per una sfida che si preannuncia ricca di stimoli e di fascino.

Una curiosità: perno del centrocampo della squadra emiliana è Andrea Bovo, mestrino DOC, giocatore dalla carriera importante, con molti anni di esperienza in serie B fra Padova (con cui ha sfiorato la promozione in A), La Spezia e Salerno, nonché figlio di Massimo Bovo, mai dimenticato centrocampista di quel Mestre che nei primi anni ’80, con Rumignani in panchina, conquisto la serie C1.

Ricordiamo che in occasione della partita di domenica (inizio ore 14:30), i pullman navetta per Portogruaro saranno tre, con partenza come di consueto dal parcheggio del cimitero di Mestre. I primi due partiranno alle ore 12:45, mentre il terzo, dedicato ai ragazzi del settore giovanile, ai loro familiari ed eventualmente a qualche ritardatario, partirà alle ore 13:10.

Nella foto di Francesco Canepari, l’esultanza del catalano Martì Riverola dopo il gol vittoria contro il Vicenza di lunedì scorso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *