Se la Città e i tifosi si preparano alla festa per il ritorno degli Orange nella loro casa naturale, mister Zironelli e la squadra sono concentrati sulla partita, importantissima (o meglio decisiva, come tutte a questo punto) ai fini del campionato.
Questa mattina la rifinitura al Baracca, a porte rigorosamente chiuse, nell’attesa di affrontare domani l’Altovicentino, compagine temibile nonostante la posizione in classifica deficitaria. I vicentini infatti dovrebbero recuperare capitan Stefano Pozza e nell’ultima partita casalinga sembrano aver ritrovato le trame del loro gioco, riuscendo a fermare sul 2-2 l’Abano quarto in classifica.
Una partita insomma, da vincere ad ogni costo, per tenere a distanza la Triestina che dimostra di voler credere all’aggancio, visto anche il prossimo scontro diretto al Baracca, dove evidentemente si giocherà tutte le carte e le energie a disposizione.
Testa alla partita di domani quindi, consapevoli che il contorno potrà dare una spinta in più, ma non dovrà distrarre troppo. Perché le partite si vincono ancora e solamente sul campo, in 11 contro 11.
AVANTI MESTRE!
Nella foto di Marco Parente, un contrasto fra Matteo “the wall” Gritti e Duvan Zapata in Udinese – Mestre.