Il sospetto che la partitissima con i pari età della Triestina potesse essere particolare lo si è capito subito dalla presenza dei tifosi organizzati, dato senza precedenti per una partita Juniores. La conferma di ciò poco dopo il quarto d’ora, quando gli Orange sono stati costretti a rimanere in 10, dovendo quindi affrontare gran parte della sfida più difficile in inferiorità numerica.
Ma che si riuscisse anche a vincere, quello nessuno se lo sarebbe aspettato.
Sotto gli occhi del Presidente Stefano Serena, inizia la partita. E’ molto il pubblico presente sugli spalti dell’impianto di Campagna Lupia, oggi senza ombra di dubbio il dodicesimo uomo di questo Mestre. Grande la dimostrazione di affetto e di attaccamento ai colori arancioneri da parte degli Orange Insanity e dalla rappresentanza dei 100% Arancioneri.
Partita equilibrata fino all’espulsione, poi il cuore di questi ragazzi e la spinta dei tifosi hanno fatto la differenza. Si va al riposo sullo zero a zero ma con buone occasioni sia da una parte che dall’altra.
Nella seconda frazione di gioco sono diverse le decisioni dell’arbitro a sfavore degli Orange (quanto meno a giudizio dei presenti) ma la partita prosegue senza che il Mestre arrivi a correre rischi particolari. La svolta al 37′, quando Dalla Bella, subentrato nella ripresa, finalizza l’ottimo assist del funambolo Tito: il talento arancionero (ex Juventus), piazza un servizio “al bacio” per la punta che sfrutta la sua potenza fisica e porta il Mestre in vantaggio.
Finale interminabile, al limite dell’esasperazione, con un recupero record di 8 minuti e il Mestre ridotto in 9 per l’espulsione di Maggio per doppia ammonizione.
Ma oramai è fatta, il sorpasso nei confronti dei forti ragazzi alabardati è avvenuto e la squadra può gioire insieme ai propri tifosi.
La dichiarazione di mister Ivan Galante: “Il cuore è parte integrante di questo gruppo. Ci era già successo di rimanere in dieci e vincere, ma quello che poteva essere un caso, adesso non lo è più.
Sono fiero e orgoglioso dei ragazzi e di come abbiano interpretato ottimamente una partita che avevamo ben studiato in settimana.
Sono fiero di essere maestrino perché avere un gruppo di tifosi che seguono una partita della Juniores
non capita in nessun posto al mondo. Un ringraziamento a loro, sono stati unici”.
Ora il Mestre, scavalcando la Triestina, rimane da solo al secondo posto in graduatoria, alle spalle di un ottimo Campodarsego anche oggi vittorioso ma che indubbiamente da stasera sentirà ancor di più fiatare sul collo.
