MESTRE vs TRIESTINA: tutti pronti per la sfida dell’anno!

Siamo arrivati al dunque: oggi ultimo giorno utile per assicurarsi il biglietto in prevendita (presso il Mestre Store dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19:30), ultima seduta di allenamento al Baracca della squadra (a porte chiuse), poi un po’ di relax (per chi può) e infine una buona dormita.

Perché domani è il grande giorno.

Cadrà di giovedì, feriale, pomeridiano, lavorativo. Dispiace per i molti appassionati che non potranno essere presenti. Cadrà il giorno 13, che per talune culture è sinonimo di sfortuna, ma in Italia è l’esatto contrario. E noi siamo italiani. Inoltre in numerologia, il 13 è rappresentato dell’Alchimista. Un appellativo che pare calzare alla perfezione al nostro tecnico Zironelli, non per niente già soprannominato da molti tifosi Zironellix, grazie a questa vignetta di Farina00.

A proposito del Mister,  in vista di domani Ziro potrà contare sull’intera rosa a disposizione, in salute e carica al punto giusto. Perché un campionato non si vince certo con otto punti di distacco a quattro giornate dalla fine, ma solo quando lo dice la famosa matematica.

Per lo stesso motivo a Casa Mestre non si pensa certo ad eventuali festeggiamenti, ma solo a come poter fare quadrato intorno alla squadra in queste ore di vigilia.

No capita, ma se capita...” direbbe il nostro Team Manager Marcello Benedetti. Ed è con questo spirito che Mestre, squadra, società e tifosi affronteranno il loro giovedì 13. E se davvero capitasse proprio in questa data (ma non dimentichiamo che comunque ci sarebbero altri tre match-point), sicuramente la festa ci sarà, ma sarà spontanea. Solo gli ottimisti Stefano e Bruna, rispettivamente titolare e responsabile degli eventi del Bar Sport di piazza Ferretto hanno pensato a qualcosa in più, predisponendo tutto per un’eventuale serata a suon di musica e DJ a cui sono ovviamente invitati squadra, dirigenza e tifosi.

Per domani, nonostante l’assenza dei tifosi organizzati della Curva Furlan (scelta motivata e da rispettare), saranno comunque presenti molti triestini, almeno 200. Il loro Centro Coordinamento ha allestito due pullman e molte macchine si uniranno alla carovana. Saranno alloggiati presso la curva Oberdan, che ricordiamo, può ospitare un massimo di 250 spettatori, nonostante una capienza di oltre il doppio.

I mestrini? I mestrini sono qua! Saranno tanti, nonostante il giorno feriale e l’orario pomeridiano. La Società ricorda che le vie attorno allo stadio saranno inibite alla sosta e al transito dei veicoli sia prima che dopo l’orario della partita. Si consiglia quindi di lasciare l’autovettura a casa e recarsi allo stadio a piedi o con i mezzi pubblici. O in alternativa parcheggiare nelle aree di sosta consentite.

L’appello del Club di Casa Mestre a tutti gli appassionati è quello di colorare letteralmente lo stadio di arancionero, con sciarpe e bandiere e perché no, indossando qualcosa di arancione, che sia una felpa o un foulard. Al tempo della finale dei playoff del 2001, c’è chi ricorda dei tifosi che si presentarono al Baracca in accappatoio. Rigorosamente arancione.

E allora, tutto pronto per la giornata più importante dell’anno, per la giornata più importante (sportivamente parlando) degli ultimi decenni per il popolo arancionero. Una squadra che – nonostante non trovi sempre il giusto spazio nei giornali locali (anche se c’è da dire che dei progressi si sono visti) – compensa bene trovando titoli e approfondimenti in quelli nazionali, fino ad arrivare allo speciale del Guerin Sportivo e alla visita di Militello di Striscia la Notizia. Perché questa squadra sta conquistando la simpatia di mloti nuovi tifosi, dall’Italia e anche dall’estero. Citata sempre più spesso come esempio di perseveranza e passione di una comunità che non si è mai arresa, grazie alla tenacia del suo Presidente Stefano Serena.  Tifosi affascinati dal rituale che accompagna ogni vittoria, quando Marco Beccaro, megafono in pugno, detta i cori a curva e squadra.

Un rituale che tutti si augurano di poter vedere anche domani, alle 16:48 circa.

DAI CHE ‘NDEMO!

 

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