Albinoleffe – Mestre 1-3
Marcatori: 35′ pt Ravasio (A), 6′ st Gritti (M), 8′ st Sottovia (M), 40′ st Zecchin (M).
“Ci risiamo”, pensava il commentatore all’intervallo: “il Mestre fa il gioco, si avvicina al gol, ma poi lo infilano gli altri”.
Ma la gara è ancora lunga e questi ragazzi hanno così tanto cuore che ne potrebbero vendere un po’. E così gli Orange nella seconda frazione di gioco ricominciano a macinare il loro gioco come se nulla fosse accaduto. Basta poco e Arriva Gritti a centro area che incorna splendidamente di testa. E’ il pareggio con dedica del giocatore (lui, bergamasco), a fidanzata, amici e parenti in tribuna.
Passano una manciata di secondi e arriva il timbro del bomber: è Dario “Zorro” Sottovia, che trafigge il portiere avversario con un tiro dei suoi, un mix di veleno, tecnica e potenza. Perché la volpe perde il pelo ma non il vizio, alla faccia del salto di categoria.
Nel finale il gol che legittima la prestazione: ed è uno di quelli da ricordare. Zecchin, subentrato da 5 minuti, recupera un pallone dalla trequarti, tira una bella bambola al suo marcatore e conclude all’angolino con precisione millimetrica, per il 3-1 che chiuderà l’incontro.
Finale con la consueta festa sotto il settore dei tifosi mestrini, bellissimi da vedere e da sentire per tutti l’incontro. Il classico “Dai che ‘ndemo” è il perfetto fil rouge che ci riporta ai fasti della scorsa stagione. Perché le belle tradizioni non vanno dimenticate mai.
E’ il tripudio. Il Mestre di Zironelli e si gode il terzo posto in classifica, attendendo gli altri risultati.
Prossima sfida, in casa a Portogruaro col Gubbio. Varrà davvero la pena esserci. Riempiamo lo stadio Mecchia!!!!!
Foto di Marco De Toni.