Cordenons – Mestre: una sfida impegnativa contro una delle rivelazioni del campionato.

All’esordio assoluto in serie D, il Cordenons si sta dimostrando una delle rivelazioni del torneo. La vittoria allo scadere in casa della Triestina infatti, non può considerarsi solo un exploit, ma il frutto dell’ottimo lavoro di un club emergente e del suo allenatore Massimo Mian (coetaneo di Mister Zironelli), anche lui all’esordio sulla panchina di una prima squadra, che ha messo in piedi una formazione che sembra poter ambire alla conquista della zona playoff.

Una formazione, quella friulana, radicalmente cambiata rispetto a quella che la scorsa stagione ha raggiunto la promozione in serie D e che comunque pare aver trovato un punto di equilibrio tale da poter impensierire chiunque, grazie anche al suo gioco costruito, spesso alla ricerca dell’uno contro uno, che fa intendere un’impostazione senza timori reverenziali nei confronti delle avversarie di turno, comprese le più quotate. Un occhio di riguardo al giovane talento David Colja, 194 centimetri di tecnica e potenza, tre gol nelle ultime tre gare e destinato ad un futuro importante.

Per gli Orange quindi si preannuncia una sfida difficile, in cui attenzione e concentrazione potrebbero rivelarsi requisiti determinanti. Nel Mestre si registrano le assenze di Gritti per squalifica e l’indisponibilità di Bonaldi febbricitante e Montemezzo alle prese in settimana con piccoli guai fisici.

In compenso non mancherà – come di consueto – il dodicesimo uomo: previsto da Mestre l’arrivo di oltre un centinaio di sostenitori.

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